giovedì 5 marzo 2009

Libero come il vento



Anno di produzione : 2007

Cast : Emilie Hirsh, Maria Harden, William Hurt, Jena Malone, Brian Derker, Catherine Keener, Vince Vaughn, Kirsten Stewart, Hal Horbrook

Regia : Sean Penn

l film racconta la storia vera di Christopher McCandless, un giovane benestante che, subito dopo la laurea in scienze sociali all'Università di Emory nel 1990, dona i suoi risparmi all'Oxfam e abbandona amici e famiglia per sfuggire ad una società consumista e capitalista in cui non riesce più a vivere. La sua inquietudine, in parte dovuta al pessimo rapporto con la famiglia e in parte alle letture di autori anticonformisti come Thoreau e London, lo porta a viaggiare per due anni negli Stati Uniti e nel Messico del nord, con lo pseudonimo Alexander Supertramp.Durante il suo lungo viaggio verso l'Alaska incontrerà sulla sua strada diversi personaggi: una coppia hippie, un giovane trebbiatore del South Dakota, una giovane cantautrice hippie ed un anziano veterano chiuso nei suoi ricordi, a cui cambierà la vita con il suo messaggio di libertà e amore fraterno e dai quali riceverà la formazione necessaria per affrontare le immense terre dell'Alaska. Qui trova la natura selvaggia ed incontaminata che, con il passare del tempo, gli fa comprendere che la felicità non è nelle cose materiali che circondano l'uomo o nelle esperienze intese come eventi indipendenti e fini a sé stessi, ma nella piena condivisione e nell'incontro incondizionato con l'altro.

l libro è stato pubblicato negli Stati Uniti nel 1996, mentre in Italia è stato distribuito dalla Rizzoli nel 1997. Il romanzo è stato poi rieditato da Corbaccio in concomitanza con l'uscita del film. l film è uscito il 21 settembre 2007 negli Stati Uniti, mentre in Italia è uscito il 25 gennaio 2008 dopo essere stato presentato alla Festa Internazionale di Roma il 20 ottobre 2007, aggiudicandosi il Premio Fastweb nella sezione Première .

Dopo aver letto il romanzo di Krakauer, Sean Penn si innamorò della storia di Christopher McCandless e si mobilitò per ottenerne i diritti cinematografici, tuttavia la famiglia McCandless si dimostrò dubbiosa nel portare la storia di Chris sul grande schermo. Il regista non si arrese, ma dovette aspettare quasi dieci anni, anni nei quali continuò a mantenere i contatti con i genitori e la sorella di Chris. Nel frattempo Penn non stette con le mani in mano ed iniziò ad abbozzare una sceneggiatura pensando a Leonardo Di Caprio per il ruolo da protagonista e Marlon Brando per la parte di Ron Franz, inoltre si documentò ripercorrendo l'itinerario percorso da Chris e parlando con le persone che avevano avuto modo di conoscerlo. Quando ormai stava perdendo le speranze, finalmente giunse il consenso dalla famiglia McCandless e si poté dare il via alla produzione. Si prevedeva un budget di 15 milioni di dollari, finanziati dal noto produttore Art Linson e da William Pohlad, quest'ultimo già produttore de I segreti di Brokeback Mountain. Per non mancare di rispetto a Chris e alla sua famiglia il Magic Bus, il vecchio autobus della Fairbanks Transit System risalente agli anni quaranta dove McCandless visse i suoi ultimi giorni, fu interamente ricostruito nei più minimi dettagli, dagli utensili fino alle scritte sul soffitto realizzate da Chris, il tutto grazie al sopralluogo avvenuto al vero Magic Bus che si trova a tutt'oggi in Alaska Impegnative sono state le riprese sulle rapide del fiume Colorado, anche a causa della difficoltà di ottenere i permessi: Penn infatti aveva intenzione di girare fra gli strati superiori del Grand Canyon, ma gli è stato impossibile. Terminate le riprese Penn si prese un periodo di riposo, affidando il materiale girato all'amico e collaboratore Jay Cassidy per assemblare il tutto.

Il regista riesce a raccontare con estrema semplicità la storia di un ragazzo alla ricerca di se stesso raccontandone i sogni, l'inquietudine e gli errori, realizzando un road movie in cui racconta con sensibilità la storia di Chris, senza farlo apparire come un martire o un eroe moderno ma raccontando semplicemente il suo viaggio verso una libertà estrema. Penn porta sul grande schermo la storia senza un ordine cronologico ma avvalendosi dell'uso dei flashback, tra presente e passato, come pezzi di un puzzle che ritraggono lo spaccato di vita di un giovane uomo. Egli non si limita però a ripercorrere l'avventura on the road di Chris, bensì scava nel profondo analizzando anche i suoi rapporti con la famiglia e la società. Grazie anche ad un'intensa fotografia, il regista riesce ad esaltare la bellezza di molti paesaggi naturali incontaminati, giocando con i contrasti tra natura e civiltà.

Guardando questo film si ha la sensazione di una totale e completa libertà , però tutto questo ha un prezzo ovvero quello di lasciarsi alle spalle tutto quello che di buono si è costruito nella vita , una scelta che va oltre il coraggio e che pochissimi di noi sarebbero capaci di affrontare . In questo sta la grandezza di Christopher , il quale merita di essere ricordato attraverso questo film .





mercoledì 18 febbraio 2009

Cult 90'


Anno di produzione: 1992

Regia : Sam Raimi

Voto filmup : 8.5

Cast : Bruce Campbell, Embeth Davidtz, Marcus Gilbert, Ian Abercrombie,Ted Raimi

Catapultato indietro nel tempo, addirittura nel Medioevo, Ash (Bruce Campbell) viene catturato dalle truppe di re Arthur. Dimostrata la propria innocenza, si mette sulle tracce del temibile Necronomicon il "libro dei morti" dotato di grandi poteri, ma involontariamente libera dal sonno le forze del male. Per poter tornare alla propria epoca dovrà difendere il libro dalla brama di potere del suo alter ego malvagio, guidando la popolazione locale contro il suo esercito di morti. . Questo film gira intorno al libro dei morti il Necronomicon che secondo lo scrittore di racconti fantastici Howard Phillips Lovecraft, il Necronomicon (il cui titolo originale in arabo è Al Azif) è un testo di magia nera redatto da uno stregone arabo di nome Abdul Alhazred, vissuto nello Yemen nell'VIII secolo d.C. e morto a Damasco in circostanze misteriose (si dice fatto a pezzi in pieno giorno da un essere invisibile).In realtà il Necronomicon è uno pseudobiblium, cioè un libro mai scritto, ma citato come se fosse vero in libri realmente esistenti. Il Necronomicon, infatti, è solo un espediente letterario creato da Lovecraft per dare verosimiglianza ai propri racconti, che diventò gradualmente un gioco intellettuale quando anche altri scrittori cominciarono a citarlo nei loro racconti di genere horror o fantascientifico. Lo stesso Lovecraft fu quasi costretto, a un certo punto, a confessare che il Necronomicon era una sua invenzione quando si accorse che troppi suoi fans lo avevano preso sul serio; ed anche oggi non mancano persone che credono alla reale esistenza del Necronomicon. Il libro cominciò ad uscire dalla finzione letteraria per entrare nel mondo reale nel 1941, quando un antiquario di New York, Philip Duchesne, mise nel proprio catalogo un riferimento al Necronomicon, di cui forniva la descrizione e fissava il prezzo a 900 dollari. Nel 1953 il giornalista Arthur Scott, in un articolo sul mensile americano Sir!, sostenne che il Necronomicon sia scritto su fogli di pelle umana prelevata da persone uccise con fatture stregonesche. Negli anni '70 Colin Wilson sostiene che Lovecraft mentiva quando affermava che il Necronomicon non esiste, per coprire le responsabilità del padre, affiliato alla massoneria egiziana fondata da Cagliostro e possessore di una copia del Necronomicon (probabilmente, nella traduzione inglese effettuata da John Dee). Sull’attore protagonista Bruce Campbell che interpreta Ash , un eroe postmoderno già apparso in precedenza nella Casa 1 e 2 , sono in molti quelli che lo reputano il miglior attore di "B-movie" di tutti i tempi. Il suo stile di recitazione si può considerare come un machismo spinto all'inverosimile, che si presta ottimamente a ruoli come quello di Ash Williams, il quale lo stesso Campbell ha definito "un idiota e un deficiente come tutti noi. Proprio questo stile è parodiato nel film The Majestic dove Campbell appare come Roland l'Intrepido Esploratore nel B-Movie Pirates of the Sahara, scritto dallo sceneggiatore interpretato da Jim Carrey. Campbell eccelle inoltre nella "recitazione al contrario", una tecnica di ripresa usata frequentemente da Raimi, dove le sequenze di azioni sono filmate in ordine inverso rispetto a come appariranno nel film. Mitica la scena dove lui deve recitare le tre parole famose per recuperare il libro dei morti “ Klaatu Verata Nikto” , la suddetta frase in questione è un omaggio al film cult di fantascienza Ultimatum alla Terra del 1951 di Robert Wise. Nel film recita anche il fratello del regista , Ted Raimi e l’ attrice Embeth Davidtz nel ruolo di Sheila compagna di Ash nel periodo mediovale , e anche interprete del film bellissimo l’ Uomo Bicentanario del 1999 , il quale tratterò prossimamente .Concludendo una buona realizzazione degli effetti speciali usati per rappresentare l’esercito dei non-morti scheletri e affini , e per questo vincitore del Festival internazionale del cinema fantastico di Bruxelles Corvo d'oro al miglior film . Frase preferita “dammi un po’ di zucchero baby”.